I pannelli sono legalmente considerati come uno schermo per la privacy. Se è permesso appendere un pannello per la privacy o una rete di protezione nel tuo condominio, allora puoi anche appendere i nostri pannelli. Grazie al montaggio con il velcro, i pannelli non sono riconosciuti come un’installazione fissa e quindi non ci sono problemi secondo la legge.
Il modulo per comunicare l’installazione di LightMate al tuo condominio lo trovi al seguente link: Comunicazione installazione fotovoltaico
Il fotovoltaico ha una garanzia di rendimento di 25 anni (nota: non i moduli da balcone). Le componenti come l’inverter e la batteria hanno una garanzia sul prodotto di 10 anni. Ma anche se le componenti hanno raggiunto la fine della loro durata utile, sono tutt’altro che rotti. Alla fine della durata, i pannelli avranno ancora l’80% della loro potenza originale e la batteria ha ancora l’80% della sua capacità originale.
Potete trovare le nostre condizioni di garanzia qui: https://www.eet-solare.it/condizioni-di-garanzia/
Non ci sono altri costi durante l’utilizzo di SolMate. Il dispositivo è quindi esente da manutenzione.
Durante l’estrazione delle materie prime e la produzione delle batterie, dell’energia è ovviamente necessaria. Tuttavia, l’energia necessaria durante il processo di produzione rappresenta solo una piccola frazione di quella che viene poi convertita nell’unità di accumulo. L’utilizzo dell’energia solare e del suo accumulo nella batteria supera quindi chiaramente gli svantaggi.
I nostri sistemi hanno tutti i requisiti per la detrazione fiscale del 50% grazie all’ecobonus. Facendo richiesta ad un istituto bancario o all’ENEA, è possibile ricevere LightMate alla metà del prezzo originale.
Scopri di più al seguente link: https://www.eet-solare.it/blog/sistemi-fotovoltaici-da-balcone-la-nuova-frontiera-del-fotovoltaico/
Sì, SolMate ha una potenza di alimentazione di 800 watt. In Austria, Germania e Italia è permesso immettere fino a 800 watt attraverso la presa, lo standard UE è di 800 watt!
Secondo la deliberazione 4 agosto 2020 315/2020/R/EEL dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), è necessario comunicare l’installazione di un impianto fotovoltaico Plug&Play inferiore agli 800 W e non vi sono costi aggiuntivi per il cliente che comunica l’installazione.
Al seguente link https://www.eet-solare.it/it/download/ vieni indirizzato alla nostra pagina Download. Qui, alla fine della pagina, troverai la Comunicazione Unica che è il documento con il quale dichiari all’impresa distributrice l’installazione di LightMate/SolMate. Sempre nella pagina Download trovi anche la dichiarazione di conformità del nostro inverter Envertech alla normativa CEI 0-21.
Dovrai, quindi, comunicare l’installazione all’impresa di distribuzione allegando il tuo documento di identità e in 5 giorni massimo si occuperanno dell’aggiornamento tecnico del tuo contatore (se ce ne fosse bisogno).
I vostri pannelli o la vostra batteria di accumulano presentano danni esterni dopo la consegna? Allora inviateci al più presto le foto del danno e dell'imballaggio a ufficio@eet-solra.it. Disponiamo solo di un periodo di sette giorni dal ricevimento per segnalare il danno.
Se i pannelli sono danneggiati, li sostituiremo immediatamente. I pannelli danneggiati possono essere restituiti gratuitamente al punto di raccolta.
Se l'unità di accumulo è danneggiata, la ritireremo per la riparazione.
Non dimenticare di scattare una foto prima dello smaltimento o della restituzione!
Quando scolleghi il tuo SolMate o LightMate dalla tua presa di corrente, non c’è tensione. Gli inverter integrati hanno precauzioni di sicurezza integrate che assicurano che la tensione sia presente solo quando viene rilevata una rete elettrica. Se non viene rilevata alcuna rete, la tensione nella spina viene disinserita in meno di 200 millisecondi.
In questa modalità SolMate può far funzionare dispositivi fino a 1000 watt (2000 watt di potenza iniziale per 0,5 secondi). L’inverter in modalità ad isola di SolMate produce un’onda sinusoidale pura, ciò significa che la maggior parte degli apparecchi elettronici possono essere utilizzati senza problemi.
No, SolMate misura solo la fase a cui è collegato.
Fisicamente, SolMate alimenta solo con corrente monofase. Tuttavia, un bilanciamento avviene attraverso tutte e tre le fasi. Normalmente, i dispositivi sono divisi tra le tre fasi. Se hai un dispositivo più grande e costante su un’altra fase, puoi impostare un consumo di base costante tramite l’app MySolMate, che dovrà essere sempre alimentato. Così si risolve il problema della fase!
SolMate comprende 2 pannelli standard (430Wp). È possibile aggiungere uno o due pannelli e fornire ulteriore potenza, soprattutto in caso di allineamento non ottimale. Anche con un numero maggiore di pannelli, tuttavia, non vengono immessi più di 800 watt.
Naturalmente ciò dipende dai tuoi consumi e dal prezzo dell’elettricità! Con SolMate si risparmia circa il 40% dei costi energetici di una famiglia media italiana, ovverco circa 1000 kWh all’anno. A 36 centesimi per kWh, si tratta di 360€ all’anno di risparmio, o in altre parole: il periodo di ammortamento in questo caso è tra i 7 e i 10 anni.
Sì, sostanzialmente è possibile. Ricorda però che: se usi SolMate in modalità fuori rete e utilizzi tutta l’energia generata ogni giorno svuotando la carica dell’accumulatore, va bene. Tuttavia, se invece tieni l’accumulatore in modalità fuori rete con i pannelli solari collegati, la batteria sarà permanentemente caricata al massimo, il che può portare al degrado della batteria molto rapidamente. Perciò è fortemente sconsigliato.
SolMate ha una presa integrata che può essere utilizzata per l’alimentazione d’emergenza. Se viene a mancare la corrente in casa tua, puoi continuare ad alimentare gli elettrodomestici più importanti.
Fortunatamente non è necessario, poiché SolMate dispone di una propria tecnologia di misurazione e di una propria gestione delle immissioni. I dati possono essere visualizzati nell’app MySolMate. I contatori di energia presenti nel nostro negozio possono essere utilizzati con i sistemi LightMate per misurare il flusso di energia. Ma in combinazione con SolMate non sono necessari e possono addirittura interferire con il segnale di misura del tuo SolMate.
Sì, naturalmente è possibile! Potete trovare il nostro SolMate nudo nel negozio online. Viene fornito con tutti i cavi e gli adattatori necessari per collegare due pannelli standard esistenti. Tuttavia, i pannelli non devono avere più di 44 volt. Si prega di notare le informazioni sulla messa in servizio per collegare i pannelli. (Link alle istruzioni)
Si, SolMate ha due ingressi fotovoltaici e per ogni ingresso è possibile collegare pannelli diversi con tensioni diverse. Solo pannelli con la stessa potenza possono essere collegati in parallelo allo stesso ingresso, ma i livelli di tensione dei due ingressi possono essere assegnati in modo differente. È necessario comunque rispettare la finestra di tensione da 26 a 44 V.
Si tratta probabilmente di una correzione del livello di carica, che spesso si verifica dopo il primo avvio. Non c'è motivo di preoccuparsi: la batteria ha bisogno di un nuovo valore di riferimento di tanto in tanto per visualizzare lo stato della batteria nel modo più accurato possibile. Se questo problema si verifica spesso con il tuo SolMate, contatta il nostro team di assistenza all'indirizzo ufficio@eet-solare.it
L'unità di memoria ha una capacità di 1,5 kWh e l'energia rimane nella memoria finché non la utilizzi, con perdite minime. Quindi, nel caso in cui non consumassi effettivamente energia per un certo periodo, la batteria rimarrebbe carica per molti giorni o settimane se la memoria è spenta. Fondamentalmente, la memoria è concepita come una riserva intermedia: durante il giorno (con il sole) si riempie con l'energia in eccesso e questi surplus possono poi essere utilizzati durante la notte.
Se hai già una volta impostato il tuo SolMate in modalità online, allora SolMate non mostrerà più l’hotspot Wi-Fi finché il tuo Wi-Fi domestico sarà attivo. SolMate può avere solo una connessione attiva: o è collegato a Internet tramite la tua rete Wi-Fi e quindi al nostro server, o attiva l’hotspot Wi-Fi. Non può fare entrambe le cose contemporaneamente. Se per qualche ragione vuoi ancora accedere a SolMate localmente e hai bisogno dell’hotspot, vai nelle impostazioni di SolMate e usa la funzione “Start hotspot Wi-Fi”. In alternativa, spegni semplicemente la tua rete Wi-Fi domestica per un breve periodo.
No! Per ragioni di sicurezza, SolMate si scollega in modo completamente automatico dalla rete domestica. Tuttavia, SolMate ha una presa integrata che può essere utilizzata per l’alimentazione di emergenza autosufficiente. Così, se la corrente viene a mancare, puoi continuare ad alimentare gli elettrodomestici più importanti.
SolMate è fondamentalmente progettato per l’uso esterno e può resistere a condizioni meteorologiche avverse. La scatola di connessione dei cavi posizionata sul retro e la presa integrata sono sensibili ai getti d’acqua diretti. Perciò, per mantenere SolMate in ottime condizioni più a lungo ti consigliamo di posizionarlo sotto una tettoia.
Controlla la potenza del segnale del Wi-Fi di casa, in quanto il segnale potrebbe essere troppo debole. Per migliorare la connettività, è possibile utilizzare un ripetitore Wi-Fi, un'antenna Wi-Fi esterna (link al negozio) o un adattatore da USB-C a LAN (link al negozio). Se il segnale non è ancora visibile, controllare le impostazioni del router (filtro indirizzi MAC, SSID invisibile).
Verificare che la memoria sia accesa.
Per assicurarti che il segnale sia sufficiente, posizionati vicino alla memoria con il tuo telefono cellulare/notebook/tablet. (2m)
Se nelle impostazioni di rete non viene ancora visualizzato il Wi-Fi del dispositivo di memorizzazione e in passato è già stato effettuato un onboarding, è possibile che il dispositivo di memorizzazione stia cercando di connettersi al Wi-Fi domestico e alla password salvata in background. Se la password è stata inserita in modo errato, attendere circa 5 minuti, dopodiché il Wi-Fi del dispositivo di archiviazione dovrebbe essere nuovamente visibile nelle impostazioni di rete.
Se dopo questa operazione non è ancora visibile, contattateci al nostro indirizzo mail.
A differenza degli accumulatori al Litio-Ossido di Cobalto usati negli smartphone, gli accumulatori al litio-ferro-fosfato che utilizziamo hanno il vantaggio di essere estremamente durevoli e meno sensibili alla temperatura. Una lunga durata è quindi garantita anche per l’uso esterno.
Tuttavia, l’accumulatore funziona al massimo delle sue potenzialità a 20°C e di conseguenza dura anche più a lungo.
Si! In modalità ad isola, l’energia immagazzinata nella batteria può essere utilizzata tramite la presa integrata.
Se il tuo SolMate è costantemente online o almeno regolarmente connesso, sì. Una volta che il dispositivo è online per più di un'ora, di solito si aggiorna automaticamente alla versione più recente.
Se usi il tuo dispositivo in modalità offline e lo connetti solo occasionalmente (ad esempio, per gli aggiornamenti), allora non è necessario.
La versione software attuale è 0.4.37-r (quando si accede nuovamente online).
No, questo è innocuo e normale. L'elettronica di potenza si trova nel terzo superiore, dove la temperatura può raggiungere i 60°C. Se questa temperatura viene superata, spegnete il dispositivo e contattateci.
Questo dipende. Può capitare che alle volte un pannello (specialmente sul balcone) può essere ombreggiato durante alcuni momenti della giornata e per questo ricevono, a volte, solo poche ore di sole al giorno. Tuttavia, non è ottimale, che i pannelli siano perennemente all’ombra (anche parzialmente). Se uno o più pannelli hanno perennemente una piccola zona d’ombra, questo influenzerà notevolmente il rendimento dell’intero sistema. Se anche una piccola striscia (pochi cm di larghezza) dei pannelli è permanentemente in ombra, il rendimento cala rapidamente. Lo sconsigliamo fortemente. Quindi, se i tuoi pannelli sono parzialmente all’ombra, cerca di migliorare la loro posizione immediatamente.
Hai acquistato solo il sistema di accumulo SolMate, stai usando i tuoi pannelli e purtroppo SolMate non dà segni di vita? Molto spesso i pannelli solari sono collegati in serie per i grandi impianti sul tetto, quindi è pratica comune collegare i pannelli solari in serie. Tuttavia, SolMate richiede che i suoi pannelli siano collegati in parallelo. Se hai collegato i tuoi moduli in serie e viene superata la tensione massima di ingresso di 44 V, il tuo SolMate non può fare nulla. SolMate ha bisogno di pannelli solari collegati in parallelo con una tensione di circa 40 V. C’è anche la possibilità che la polarità dei pannelli sia stata invertita. In questo caso, i poli negativi e positivi sono invertiti. Il polo positivo deve essere collegato al secondo pin, il polo negativo al primo pin.
No, non ne hai necessariamente bisogno. Puoi accedere al tuo SolMate tramite qualsiasi portatile/PC/Mac con una connessione internet attiva. Naturalmente, solo se SolMate è acceso e online. Basta cercare mysolmate.eet.energy nel tuo browser di ricerca (Google Chrome, Mozilla Firefox, Microsoft Edge, Safari…), avviare la web app e inserire il tuo numero di serie e la tua password utente.
In alternativa, puoi usare uno smartphone e scaricare l’applicazione MySolMate dall’App Store o dal Google Play Store dopo aver collegato SolMate a internet.
Nel lato in alto a sinistra di SolMate c’è un pulsante rotondo sopra il display a LED. Se si preme questo pulsante per circa 6 secondi, SolMate si spegne. Se si preme nuovamente lo stesso pulsante, il sistema si riavvia.
Questo dipende dal fatto che tu abbia o meno accesso al tuo SolMate. Se puoi connetterti al tuo SolMate localmente, o hai accesso tramite l’app, allora puoi connettere ogni pannello individualmente al SolMate e controllare se fornisce energia. Naturalmente, solo quando c’è il sole.
Se SolMate non è accessibile, puoi anche controllare i pannelli usando un multimetro (a tuo rischio!). NOTA BENE: usa un multimetro solo se sai come usarlo e se può resistere ad almeno 10A. Tendenzialmente, ogni singolo pannello SolMate G dovrebbe fornire tra i 36 e i 44 V in presenza di sole. Puoi anche misurarli tutti insieme; la somma dovrebbe dare la stessa tensione. Puoi inoltre misurare la corrente di corto circuito di ogni pannello. Se il tuo multimetro è in grado di sopportare 10A, è possibile misurare la corrente di cortocircuito dei singoli pannelli. Quest’ultima dovrebbe essere compresa tra 2,5 A e 10 A per pannello al sole. Non è consigliabile misurarle insieme, perché la maggior parte dei multimetri non è in grado di sostenere questa corrente. Infine, è possibile misurare anche il cavo di estensione CC tra i pannelli e l’unità di accumulo.
Durante il funzionamento in rete, la tecnologia di misurazione intelligente rileva il consumo di energia nella tua casa e alimenta l’elettricità prodotta in base alle tue esigenze. La presa integrata su SolMate® può essere utilizzata come accesso diretto alla rete elettrica domestica durante la modalità in rete.
Quando SolMate è in modalità fuori rete (ad isola), l’elettricità può essere prelevata dalla presa integrata. È consentito collegare massimo un dispositivo di classe di protezione I (dispositivo con involucro metallico) alla presa dell’impianto. Mentre possono essere collegati contemporaneamente diversi apparecchi di classe di protezione II.
Con dispositivi di sicurezza aggiuntivi (messa a terra RCD), è possibile creare una rete elettrica autosufficiente. Questo renderebbe SolMate adatto anche al funzionamento in una baita, in una casa vacanza o in campeggio.
SolMate è l’unico impianto fotovoltaico con sistema di accumulo dell’elettricità che può essere installato ad una presa elettrica in pochi minuti. La tecnologia brevettata NetDetection rileva attraverso la presa quanta energia è attualmente necessaria in casa tua e la immette. Inoltre, SolMate può funzionare in modo autosufficiente, cioè indipendentemente dalla rete elettrica, e alimenta i tuoi apparecchi elettrici più importanti ad energia solare in caso di blackout. Attualmente non esiste nessun sistema comparabile sul mercato che riunisca tutte queste caratteristiche.
Normalmente i cavi dai pannelli all’accumulatore sono lunghi 5 m e dall’accumulatore alla presa 2 m. Se hai bisogno di una prolunga, puoi usarne una normale che si trova anche nei negozi di bricolage, per colmare la distanza tra l’accumulatore e la presa. In alternativa, è disponibile un cavo di 10 m tra l’accumulatore e i pannelli. Inoltre è possibile estendere ulteriormente la distanza dai pannelli con i cosiddetti cavi MC4. Tuttavia, raccomandiamo che la distanza tra i pannelli e l’accumulatore non sia superiore a 10 m, per evitare un’eccessiva perdita di potenza!
Per i pannelli standard di SolMate e LightMate hai 4 diverse opzioni di montaggio:
- Staffe in acciaio per l'installazione su superfici orizzontali (giardino, terrazza, parcheggio coperto, tetto piano, ecc.).
- Ganci da balcone per appenderli alla ringhiera del balcone (disponibili ganci diversi per corrimani di dimensioni diverse: ganci standard e ganci regolabili per corrimani fino a 13 cm).
- Barre di fissaggio da parete da avvitare su superfici verticali (parete della casa, tettoia del giardino, recinzione, ecc.).
- Ganci per tetto per il montaggio di due o quattro pannelli su tetti in tegole
Non esiste alcun vantaggio tecnico per la spina Wieland. Tuttavia, a differenza della spina tedesca, non è possibile toccare i perni della spina Wieland. Questo design è pensato per offrire maggiore sicurezza, ma non è tecnicamente necessario. Gli inverter installati dispongono di misure di sicurezza integrate che garantiscono la presenza di tensione solo quando viene rilevata una rete elettrica. Se non viene rilevata alcuna rete elettrica, la tensione sulla spina viene disattivata in meno di 200 millisecondi. In Austria, in Svizzera e in Germania, la spina Wieland non è necessaria. Per ulteriori informazioni, si prega di visitare: https://www.dgs.de/service/solarrebell/faq/.
No! SolMate è l’unica unità di accumulo sul mercato che può misurare il consumo di energia attraverso la presa elettrica e offre inoltre l’opzione di un’alimentazione elettrica autosufficiente! E tutto questo senza bisogno di un tecnico o un elettricista. SolMate può essere installato da chiunque in 30-50 minuti. Basta collegarlo e inizierà a produrre energia!
Il modo migliore per saperne di più è leggere il nostro post sul blog,
Con LightMate, le informazioni più importanti sull’immissione possono essere lette dal LED verde sull’inverter. Puoi scoprire cosa leggere il LED lampeggiante all'interno del manuale.
LightMate è dotato di un pannello standard. Non sono necessari ulteriori pannelli per un funzionamento ottimale. Anche se il doppio dei pannelli potrebbe teoricamente fornire 860 Watt, non è possibile collegarli a un inverter, che non potrebbe sostenere una potenza di 860 Watt.
Tuttavia, è possibile ampliare LightMate aggiungendo un secondo pannello.
Non è un problema far funzionare due sistemi LightMate contemporaneamente: è possibile collegarli a una o due prese. Per farli funzionare su una sola presa, è necessario un cosiddetto ""cavo BETTERI LightMate+"" tra il primo LightMate e il secondo LightMate per collegare gli inverter. Il cavo BETTERI può essere acquistato nel negozio di accessori.
In tal caso, il sistema viene considerato un piccolo impianto solare con una potenza inferiore a 800 Watt.
L'inverter del LightMate deve prima sincronizzarsi con la rete. Il processo può richiedere fino a 10 minuti.
No! Per motivi di sicurezza, LightMate si disconnette automaticamente dalla rete elettrica. Per un'alimentazione di emergenza in caso di interruzione di corrente è necessario un accumulatore (LINK SolMate).
Fisicamente, LightMate alimenta solo con corrente monofase. Tuttavia, un bilanciamento avviene attraverso tutte e tre le fasi, così da risparmiare i costi dell'elettricità per i dispositivi che si trovano su altre fasi di corrente.
Purtroppo no. L'app MySolMate funziona (come suggerisce già il nome) solo con SolMate.
Fase 1: Scaricare l'applicazione Shelly. Apri l'App store (iOS) o Google Play Store sul tuo smartphone. Cerca "Shelly Cloud" nella barra di ricerca dello store. Seleziona l'App Shelly Cloud dai risultati della ricerca. Installa l'app sullo smartphone toccando "Installa" o "Scarica".
Fase 2: Collegare il dispositivo Shelly all'app. Apri l'app Shellly Cloud sul tuo smartphone. Crea un nuovo account o accedi se ne possiedi già uno. Concedi all'app i permessi necessari richiesti al fine di far funzionare perfettamente l'app.
Fase 3: Aggiungere il dispositivo Shelly. Tocca il simbolo "+" nell'app o "Aggiungi il dispositivo". Seleziona il modello Shelly appropriato dall'elenco dei dispositivi disponibili. Segui le instruzioni dell'app per collegare il dispositivo Shelly alla rete WI-FI. È necessario avere pronta la password Wi-Fi. Attendi che il dispositivo sia connesso. L'operazione potrebbe richiedere alcuni minuti. Non appena la connessione viene stabilita, il dispositivo viene visualizzato nell'app.
Fase 4: Configurazione del dispositivo Shelly. Tocca il dispositivo appena aggiunto nell'app per configurarlo. Regola le impostazioni come richiesto. Ad esempio, è possibile modificare il nome del dispositivo, impostare la automazioni o monitorare i consumi.
Fase 5: Aggiornamento del firmware. Verifica se è disponibile un aggiornamento del firmware per il dispositvo Shelly. Di solito viene visualizzato nell'app. Esegui l'aggiornamento,se disponibile , per garantire che il dispositivo sia aggiornato. Note: Assicurati di avere una connessione internet stabile durante tutta la configurazione. In caso di problemi di connesione, verifica la compatibilità della rete WI-FI con il dispositivo Shelly; per ulteriori informazioni e assistenza, consulta l'applicazione Shelly Cloud o il sito Web di Shelly."
Possibili cause.
Se il sistema Lightmate non funziona correttamente in combinazione con un dispositivo Shelly, le cause potrebbero essere le seguenti:
- Il dispositivo Shelly è difettoso: il dispositivo Shelly potrebbe essere difettoso e compromettere il funzionamento del sistema. Il vostro Shelly è spento, l'alimentazione è interrotta e l'inverter non può produrre;
- Problemi con i cavi o prese: la causa potrebbe essere un problema con un cavo o una presa; - Inverter (WR) difettoso di Lightmate: è possibile che l'inverter stesso sia difettoso;
- Problemi di connessione con i moduli solari: Controlla anche il collegamento dei moduli solari per verificare che non vi siano contatti allentati, danni fisici o bruciature.
Per determinare la causa esatta del problema, è possibile eseguire le seguenti operazioni:
- Controllare i moduli solari: Osserva attentamente i collegamenti del pannello solare. Cerca contatti allentati, danni visibili o segni di surriscaldamento;
- Rimuovere il dispositivo Shelly: scollega il dispositivo Shelly dal sistema. Se Lightmate ricomincia a funzionare perfettamente, il problema è probabilmente dovuto dal dispositivo Shelly;
- Cambiare la presa: collega i componenti (dispositivo Shelly, sistema Lightmate) ad un'altra presa. Se funzionano senza problemi, la presa originale potrebbe essere difettosa;
- Testare i sistemi Lightmate singolarmente: se più sistemi sono collegati a Lightmate contemporaneamente, scollegali e ricollegali singolarmente alla rete elettrica. Controlla anche che la luce lampeggiante non si spenga su uno degli inverter. Ciò potrebbe indicare che l’inverter è difettoso.
Per ulteriori informazioni su Shelly Plug S Plus, consulta il sito web di Shelly. Se questi passaggi non ti sono serviti a risolvere il problema, contattaci all'indirizzo ufficio@eet-solare.it. Saremo lieti di aiutarti.
Naturalmente il dispositivo non lo sa e prende l'energia che può.
L'elettricità generata da LightMate viene immessa nella rete domestica attraverso la presa mediante un piccolo aumento di tensione applicato dall'inverter. La tensione è quindi sempre leggermente superiore a quella della rete domestica, quindi la nostra corrente elettrica viene spinta nella rete domestica (processo assolutamente innocuo). L'elettricità viene sempre utilizzata per prima dai vostri dispositivi, prima di ""attingere"" alla rete pubblica. Solo quando l'energia generata da LightMate non è più sufficiente ad alimentare tutti i dispositivi, la differenza di potenza viene coperta dalla rete pubblica. Questa differenza viene registrata dal vostro contatore elettrico come consumo di elettricità e voi avete risparmiato sul resto dei costi.
SolMate vive più a lungo e in modo più sano quando può caricarsi e scaricarsi lentamente e in modo uniforme. Tutte le impostazioni che possono essere fatte nell'app non sono regole fisse perché sono inferiori nella gerarchia della salute della batteria. Idealmente, non è necessario effettuare alcuna impostazione per la carica massima o minima, perché SolMate si prende cura della propria salute nel miglior modo possibile. Tuttavia, se in casa è presente un'utenza permanente di maggiori dimensioni (ad esempio, una pompa per acquari), è possibile impostare la sua potenza come alimentazione minima. SolMate non è in grado di rilevare i carichi permanenti (cioè quelli che non vengono mai accesi o spenti).
Un'immissione massima ha senso solo se il consumo di base è generalmente molto basso o quasi nullo, in modo da dare la priorità alla ricarica della batteria per la sera.
Non esiste una configurazione ottimale per questo. Più alto è il livello minimo di carica impostato sulla batteria, meno capacità di archiviazione puoi utilizzare nella vita quotidiana, ma più "pieno" sarà il tuo accumulatore in caso di interruzione di corrente. Naturalmente, è vantaggioso per la batteria e la sua durata evitare una carica permanente completa. Per massimizzare la durata della tua batteria, consigliamo un livello minimo di carica compreso tra il 10% e il 30%.
Poiché il tuo SolMate sarebbe praticamente sempre scarico con un'alimentazione minima costante di 800 W, il che non avrebbe davvero senso. I 800 W potrebbero avere senso quando la memoria è piena.
La versione del software del dispositivo (Android) non deve essere più vecchia della versione 7.0.0.
Per impostare un valore minimo di immissione, procedi come segue: Accedere a mysolmate.eet.energy con il tuo numero di serie e la password utente. Clicca quindi sulla scheda ""Impostazioni"", dove trovi un cursore per ""Intervallo di potenza di immissione"", che consente di impostare la potenza di immissione minima e massima in W. Nell'applicazione, le impostazioni si trovano in basso a destra sotto il simbolo con le tre linee sovrapposte.
Naturalmente, è possibile effettuare queste impostazioni anche in modalità offline, cioè quando si è connessi direttamente al Wi-Fi del SolMate e il SolMate non è online.
Per impostare il livello minimo di carica della batteria, procedi come segue: Accedi a mysolmate.eet.energy con il tuo numero di serie e la password utente. Clicca quindi sulla scheda ""Impostazioni"", dove trovi il cursore ""Carica minima"", che ti consente di impostare il livello minimo di carica della batteria in %. Nell'app, le impostazioni si trovano in basso a destra sotto il simbolo con le tre linee sovrapposte.
Naturalmente, puoi effettuare queste impostazioni anche in modalità offline, cioè quando si è connessi direttamente al Wi-Fi del SolMate e il SolMate non è online.
Con l'app MySolMate puoi verificare in qualsiasi momento la quantità di energia solare prodotta e immagazzinata. Inoltre puoi impostare la quantità di energia che il SolMate deve sempre avere immagazzinata per le emergenze e la quantità che deve essere immessa in rete come minimo e massimo (a condizione che ci sia abbastanza energia disponibile). L'applicazione MySolMate è gratuita e disponibile per dispositivi Android e iOS.
Hai qualche domanda o vui saperne di più?
Devi caricare i contenuti da reCAPTCHA per inviare il modulo. Si prega di notare che in questo modo si condividono i dati con provider di terze parti.
Ulteriori informazioni